Lavorazioni del titanio

Le officine di Titalia e quelle dei suoi partner qualificati sono specializzate nella lavorazione e nel trattamento del titanio.

La lavorabilità alla macchina del titanio, soprattutto di quello commercialmente puro, non presenta particolari problemi, sempre a condizione che le sue caratteristiche chimico-fisiche vengano correttamente interpretate.

La nostra forgia di circa 2.500 mq ci permette di seguire personalmente l’intero ciclo produttivo del titanio gestendo sia richieste su disegno sia ordinativi di componenti standard, anche in grandi quantitativi.

 

Taglio del titanio

Titalia dispone di macchinari per il taglio ad acqua per lamiere di titanio da 6.000 mm x 2.500 mm, con pressioni fino a 6.300 bar.

Il taglio ad acqua utilizza un abrasivo che permette di effettuare tagli “freddi” senza alterare termicamente la zona di taglio per spessori fino a 200 mm, anche su geometrie a disegno fornite dal Cliente.

Il parco macchine Titalia è dotato di segatrici a nastro capaci di gestire diametri da 10 a 1.300 mm.

Forgiatura del titanio

I forgiati in titanio sono molto richiesti in settori come il chimico, il petrolchimico, nell'industria automobilistica ed in quella areonautica. Il prodotto fuso (lingotto), al momento dell'acquisto, non possiede caratteristiche meccaniche ottimali; quindi, tramite l'operazione di forgiatura, esso viene pressato a caldo e trasformato in altre forme.

Si possono ottenere a, titolo di esempio, alberi di trasmissione, dischi, anelli, corpi valvola, flange etc.: così trasformato il titanio presenta caratteristiche meccaniche migliori, individuabili nelle norme ASTM/ASME B381.

Per effettuare questo tipo di lavorazione, Titalia è dotata di una pressa da 1300 tonnellate, una pressa da 800 tonnellate, un maglio, un laminatoio per anelli e due forni di riscaldo .

Questi ultimi posseggono strumenti di controllo delle temperature, rigorosamente certificati e calibrati per garantire la massima affidabilità del prodotto fornito.

 

Trattamento termico del titanio

L’operazione di forgiatura del titanio crea tensioni all’interno del pezzo e solo un trattamento termico di distensione può garantire una stabilità dimensionale e caratteristiche meccaniche ottimali.

In particolare, la ricottura del titanio è un processo indispensabile per la lavorazione successiva del materiale e per l'eliminazione delle tensioni dovute alle operazioni di forgiatura: tutti i forgiati Titalia vengono ricotti per garantire un prodotto di qualità.

Il trattamento viene eseguito internamente da Titalia mediante l'utilizzo di forno elettrico (Qualificato Norsok) oppure presso strutture esterne qualificate.

Tornitura e Fresatura del titanio

Il processo di tornitura e fresatura del titanio si divide in due fasi:

  • sgrossatura, ovvero l'asportazione dal materiale grezzo di una crosta ossidata superficiale molto dura: ciò avviene grazie all'impiego di robusti torni e fresatrici e di utensili con carburi di tungsteno;
  • finitura a disegno, eseguita da torni di precisione e centri di lavoro a controllo numerico. 

 

 

 

Controllo del titanio

Per assicurare l’immissione sul mercato di materiale e lavorati in titanio della massima affidabilità è fondamentale il controllo delle caratteristiche del titanio in tutte le fasi di produzione, dall’approvvigionamento della materia prima alla consegna del prodotto finito.

Prove, controlli e collaudi sono effettuati sempre in accordo a specifiche tecniche, procedure e manuali di qualità: un controllo scrupoloso è fondamentale soprattutto in quelle situazioni critiche, dove una singola imperfezione potrebbe compromettere il corretto funzionamento di grandi impianti e mettere a rischio la struttura all'interno della quale sono collocati oltre all’incolumità dei lavoratori.

Il mercato esige prodotti in titanio di alta qualità e spesso con valori di ferro ed idrogeno molto bassi: per questo Titalia realizza su richiesta specifiche analisi chimiche sulla composizione del prodotto acquistato e ne accerta la corretta composizione. Sempre su richiesta il materiale viene anche sottoposto a prove meccaniche di trazione e resilienza ed internamente vengono eseguiti i "Non destructive tests", ovvero ultrasuoni (livello II)  e liquidi penetranti a contrasto di colore (livello II), in conformità con gli standard europei internazionali UNI EN ISO 9712 ed americani ASNT-TC-1A.
 
Ogni fase della lavorazione prevede inoltre un attento esame dimensionale tramite l’impiego di calibri, micrometri, metri e una macchina di misura a coordinate DEA MISTRAL  775.

 

Marcatura del titanio

Ogni prodotto lavorato in Titalia è soggetto a marcatura: lamiere e fogli in titanio vengono contrassegnati con inchiostro ed etichette, mentre i forgiati vengono timbrati con un’apposita pistola punzonatrice.

In ogni marcatura vengono indicati: qualità, numero di colata, lotto, commessa e disegno in  accordo alle norme ASTM/ASME/DIN/WR/MIL/AMS e ciò permette di ricostruire la tracciabilità del lavorato dalla colata di origine fino al prodotto finito.

A richiesta ulteriori marcature possono essere apposte su ogni singolo pezzo in titanio.